Ittingen

Saint-Laurent d’

(Comune di Warth, nei pressi di Frauenfeld, cantone di Thurgovie, Svizzera)

 

 

Nel 1461 venne ceduto all’Ordine certosino un antico insediamento di canonici regolari, che grazie al contributo di numerosi benefattori, fu trasformato in certosa. Nel 1482 una tremenda epidemia di peste colpisce la comunità monastica mietendo alcune vittime tra i religiosi. Nel 1524 la certosa verrà saccheggiata ed incendiata dai seguaci di Zwingli, che torturarono un gran numero di monaci costringendoli alla fuga. Solo tre religiosi riuscirono a resistere, e ridotti in condizioni disperate, provarono lentamente a continuare la loro attività aiutati dalla famiglia Pfiffer d’Altishoffen, che con le sue donazioni consentì il restauro totale del convento. Nel XVIII secolo, seguì un periodo florido che culminò con la realizzazione in chiesa di ricche decorazioni in stile barocco, purtroppo però, nel 1798 a causa dell’invasione dei francesi i religiosi furono costretti a fuggire. In seguito i certosini, dopo essersi ristabiliti nel loro cenobio si videro imporre una amministrazione civile nel 1836, la quale ne decise nel 1848, la definitiva soppressione. Nel 1981 tutti gli ambienti monastici, furono riacquistati per poi essere totalmente restaurati, al fine di consentire l’insediamento di un centro culturale che salvaguarda l’integrità di un luogo un tempo oasi di meditazione.