Questo è il dolce tipico natalizio di Bologna, torta compatta di lunga
conservazione a base di frutta secca e candita, da mangiare a fette
sottili. Probabilmente il suo nome deriva da quegli speziali che nel
medioevo lo idearono e lo prepararono con ingredienti per così dire
esotici, come cannella e frutta secca. A confermare l’ipotesi, il fatto
che furono i frati speziali della Certosa di Bologna a diventarne i
produttori per antonomasia, facendo guadagnare al dolce l’appellativo di
“certosino”.
E’ poi documentato che dal 1740 e per molti anni, dal monastero
bolognese, per Natale partiva alla volta di Roma un gigantesco Pane
Certosino o speziale destinato a Prospero Lambertini, papa Benedetto XIV.
Con il passare del tempo questo dolce è diventato una tradizione
familiare, la cui preparazione veniva fatta con tre mesi d’anticipo
sulle festività, perché questo era il suo periodo di stagionatura
prescritto.
Ingredienti:
Farina, zucchero, miele, uvetta,
mandorle, pinoli, cedro e arancia canditi, cioccolato amaro, lievito,
chiodi di garofano, coriandoli, cannella, semi di anice, un poco di
burro
Preparazione:
Tagliuzzare grossolanamente delle mandorle già pelate, fate a pezzetti
della frutta candita, ammorbidite dell’uvetta di Corinto, pestate chiodi
di garofano, sbriciolate finemente del cioccolato fondente.
Versate in una ciotola del miele e mescolando continuamente aggiungete
acqua bollente, del bicarbonato di sodio, zucchero e semi di anice.
Lasciate cadere lentamente della farina sopra l’impasto amalgamando per
alcuni minuti.
Unite pinoli, cannella, un po’ della frutta candita, i chiodi di
garofano, l’uvetta ben scolata, il cioccolato, le mandorle, e lavorate
bene il composto.
Ricopritelo con un panno e lasciatelo riposare per lungo tempo in luogo
secco.
Versate il preparato in uno stampo unto di burro, appiattite la
superficie aiutandovi con un cucchiaio di legno, e distribuitevi sopra
la frutta candita rimasta.
Passate in forno caldo per quaranta minuti.
Consigliamo di consumare il Pane Certosino dopo qualche giorno, tagliato
a fette sottili.